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Luoghi, Persone e Valori, Turismo accessibile e Beni Condivisi un’opportunità per Alberobello

Se considerassimo solo la data forse il titolo più giusto per questo articolo sarebbe “1 settembre: palla al centro” nel senso che è finita, sta finendo, l’estate del riposo e della riflessione e si avvia un periodo di particolare impegno politico, associativo ed amministrativo tutto da giocare e da vivere. E’ comunque la prima palla al centro di una partita che deve vedere la nostra città e noi cittadini protagonisti. In realtà questo articolo è solo una scusa per promuovere un incontro che si terrà appunto nel tardo pomeriggio di giovedì 1 Settembre in Piazza Ferdinando IV dal titolo Luoghi, Persone e Valori: Turismo accessibile e Beni condivisi, un’opportunità per Alberobello.

Su queste pagine ho già scritto del REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA, LA RIGENERAZIONE E LA GESTIONE IN FORMA CONDIVISA DEI BENI COMUNI e vi è stata anche una riflessione successiva di due esponenti politici che hanno risposto alle sollecitazioni del giornale. Faber City Cooperativa di Comunità di Alberobello, insieme con la direzione de La Piazza e con la condivisione di diverse associazioni locali, con l’evento del 1 Settembre vuole rimettere al centro della discussione paesana il tema della condivisione dei nostri Beni Comuni con uno sguardo attentissimo al nostro patrimonio e alla sua fruizione turistica. Mi viene naturale spingermi in una riflessione in questi giorni post ferragostani in cui impazzano i turisti, in un numero notevole e forse mai visto sulle nostre strade. Qualcuno dice dovuto al tempo clemente, nel senso di variabile, per il nostro paese, qualcun’altro si spinge a dire che seguiamo il trend regionale, altri ancora ad apprezzare l’offerta turistica. Forse hanno tutti un po’ ragione ma ancora di più mi chiedo se davvero i nostri beni materiali ed immateriali siano di tutti o solo di alcuni. Qualche tempo fa in tempi non sospetti nella Villa Sant’Antonio, la stessa che per l’ennesimo anno nelle maggiori giornate turistiche è presa come bivacco (non essendoci alcun servizio all’interno tranne, fortunatamente, i giochi per i bimbi – ma questo sarà magari argomento di altro articolo) dai turisti stesi a terra alla ricerca di un refrigerio, ho incontrato un mio coetaneo in sedia a rotelle con la madre anziana che periodicamente frequentano quel luogo. Nel parlare dei programmi estivi si palesa l’evidenza che date le condizioni quei miei amici concittadini non frequentano quasi per nulla le manifestazioni del nostro paese, non si accorgono delle code di auto e camper di turisti, non possiedono un senso di accessibilità del nostro paese e non parlo ovviamente solo di accessibilità architettonica. Mi sono chiesto se questi miei amici hanno i miei stessi diritti, se hanno la mia stessa fortuna di vivere ad Alberobello, se siano nelle condizioni e se abbiano la “volontà” di partecipare alla vita della nostra città. Ecco perché quando vi è stata l’opportunità di poter fermare ad Alberobello la direttrice di LeMAT (agenzia di sviluppo turistico per imprese sociali) Renate Goergen, che nel suo girare l’Italia viene spesso qui per lavoro, si è pensato potesse esserci d’aiuto nel riflettere sull’accessibilità del nostro paese e del nostro turismo e potesse con il suo linguaggio chiaro e trasparente, che svela la sua origine teutonica, lanciare la centralità della riflessione sulla integrazione dei beni e servizi a beneficio di cittadini e turisti. Ulteriori stimoli per le nostre osservazioni arriveranno dalle parole di Pasquale Bonasora che da componente del consiglio direttivo nazionale di Labsus Laboratorio per la Sussidiarietà propone e accompagna l’approvazione del succitato REGOLAMENTO in giro per l’Italia. La proposta che la cooperativa di comunità fa alle associazioni e a chiunque abbia interesse per Alberobello è di sottoscrivere la richiesta al Consiglio Comunale; abbiamo invitato l’amministrazione e tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione, a discutere ed approvare il REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA, LA RIGENERAZIONE E LA GESTIONE IN FORMA CONDIVISA DEI BENI COMUNI. Quello dell’amministrazione condivisa è un tema centrale, oggi più che mai, della prossima campagna elettorale comunale ma soprattutto del futuro della nostra città.

Questa volta, quindi, il nostro invito a tutti per l’1 settembre non è solo partecipare ma sopratutto fare rete e diventare stimolo per l’amministrazione presente e futura di Alberobello. 

Angelo Mariano

Presidente di Faber City Cooperativa di Comunità di Alberobello

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